Palermo, 14 ottobre 2014 - "Abbiamo il dovere di difendere con i denti il Centro Padre Nostro voluto da Don Pino Puglisi". Lo dice il vicepresidente della Commissione regionale Antimafia, Fabrizio Ferrandelli in merito all'ennesima intimidazione subita dal Centro di Brancaccio. "Sono vicino al presidente Maurizio Artale - aggiunge - e mi impegno affinché le Istituzioni regionali e nazionali accendano i riflettori su un presidio che non è solo di memoria ma di impegno e di educazione alla legalità". Fabrizio Ferrandelli

Esprimono la loro solidarietà e la loro vicinanza al Centro di Accoglienza Padre Nostro preside e vicepreside dell'Istituto Comprensivo Statale "Padre Pino Puglisi" di Palermo

Solidarietà anche da Sindaco della città di Palermo, Prof. Leoluca Orlando

Solidarietà dall ass. Regionale alla famiglia, Giuseppe Bruno

Caro Maurizio, abbiamo appreso dalle cronache cittadine dell'ennessimo vile attacco ad uno dei pochi presidi in difesa della legalità e della partecipazione democratica. Immaginiamo il vostro stato d'animo. La tentazione di mollare tutto sarà fortissima. Dubito che le istituzioni (Regione , Comune...) comprendano che lasciare soli (non finanziandoli) gli operatori che ogni giorno stanno in trincea, è il più grande regalo alla mafia. Ti siamo sempre vicini Con stima Francesco Melodia

Ho saputo dei danni al CENTRO PADRE NOSTRO. Tenete duro. Un abbraccio. Umberto Maggio

A Maurizio e a tutti i volontari del Centro: ancora una volta l'ignoranza, la cattiveria, la mentalità mafiosa, e la "palermo vile e sporca" hanno mostrato la loro paura di fronte una realtà forte e sempre più viva come è il Centro PadreNostro. Questi gesti dimostrano solamente che la strada da fare è quella che state faticosamente percorrendo. A voi tutti la solidarietà dell'ass. Onlus StupendaMente tutta, il pieno sostegno e l'invito a continuare la vostra missione. Marcello Alessandra

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